Legnata al Legnone

Se devo misurare la stanchezza di questa giornata, basta raccontare il risveglio al lunedì mattina. Alcuni secondi di stordimento totale che mi hanno offuscato la mente circa il posto in cui mi trovavo e poi il giorno in cui ero. Non è stato lungo, perché in un attimo mi sono reso conto che era ahimè lunedì e ci si doveva alzare per andare al lavoro.

Eppure la domenica sera non ero proprio così stanco. Anzi, dopo essere tornato dall'escursione, sono uscito per vedere lo spettacolo di danza hip hop in Città Alta e ci sono andato addirittura in bicicletta. In realtà il piano era di raggiungere la funicolare in bici e farsi portare su, ma la macchina che vende i biglietti non accetta banconote e non avevo nemmeno una moneta, quindi non mi è rimasto altro da fare che legare la bici a un palo e prendere la scaletta per salire a piedi.

Come se di salite non ne avessi già fatte abbastanza! Con un dislivello di 1200 m per raggiungere la cima del Legnone, avevo già avuto una buona razione. Ma la vista era all'altezza delle aspettative, si vedeva il Lago di Como, di Lugano, di Novate-Mezzola, l'inizio della Valtellina, l'Adda e tutte le Alpi intorno...