Rifugio Brioschi

Oggi mi sento un un po' bruciacchiato dal sole e dalla stanchezza, ma è stata un'escursione fantastica, aiutata dalla giornata splendida. Forse anche i muscoli delle gambe sono un po' "bruciacchiati", infatti oggi ho dovuto raggiugere l'ufficio in bici senza spingere troppo sui pedali e ho provato un vero piacere a starmene seduto.

Sarà stata colpa della lunga camminata, ma anche del tempo che ci ho messo a salire, dato che mi sentivo in forma e carico. Alle 8.30 ero già in cammino dopo gli 85 chilometri di strada da Bergamo e in 2 ore e mezzo ho raggiunto il rifugio. Per scendere non ho seguito il sentiero dell'andata, ma mi sono lasciato tentare dai consigli di alcuni pazzi che mi hanno suggerito di seguire la famigerata cresta.

Così io, più pazzo di loro, mi sono trovato su un sentierino di roccia in bilico tra due precipizi che scendevano a capofitto, letteralmente sul crinale spartiacque. Quando mi sembrava che si faceva più tranquillo, riprendeva con altri tratti da mozzare il fiato e vedo ancora quegli odiosi bolli gialli che segnavano la direzione, mentre il sentiero dell'andata mi guardava da sotto, tranquillo sui pendii dolci…