Svenimento

Oggi sono a casa infortunato! Che cosa strana che mi è successa... Ieri sera ero con Cristina e Paolo in un bar. Ero arrivato un po' tardi, in bici e piuttosto di corsa. Abbiamo parlato per un'oretta, poi uscendo mi hanno offerto una sigaretta. Non avevo bevuto assolutamente niente, perché ero contrariato per un contrattempo che mi era successo a casa, quando ho rovesciato nel lavandino più di un litro di laban che avevo preparato con tanto amore.

Non avevo voglia di prendere proprio niente da bere, forse mi sentivo anche leggermente nauseato. Mi offrono una sigaretta prima di andare a casa e questa mi ha dato un capogiro, che stupidamente ho ignorato ... Dopodiché mi sono risvegliato con un vuoto di qualche decina di secondi, per terra con la testa che sanguinava, la gente sopra di me che cercava di capire cos'era successo. Ero svenuto e avevo picchiato la testa contro le pietre di un selciato. Sono dovuto andare al pronto soccorso dove mi hanno messo 3 punti in fronte, una gran fasciatura e ho anche uno zigomo malconcio per l'urto. Cristina e Gisella mi hanno assistito fino alle due di notte quando sono stato dimesso, Paolo ha riportato la bici a casa. Proprio la bici, che io ero prontissimo a inforcare appena rinvenuto! Ora ne ho per una settimana, poi potrò togliere i punti, anche se la fasciatura posso levarla stasera per sostituirla con un cerotto. Forse sarò almeno più presentabile. Però ho un po' di mal di testa e mi sento frastornato.

La cosa strana al pronto soccorso è stata di sentirsi trattato come un corpo meccanico. Se hai questo effetto, sarà per questa causa; questo colpo ti ha causato il restingimento della pupilla… - sentivo dire. Ho proprio avuto la sensazione di appartenere più al mondo della materia che di essere una creatura vivente. Ero un corpo deformato, come una latta che schiacciata sotto un piede si deforma, si modifica; non vorrei essere macabro, andando oltre in questo ragionamento, ma ho avuto la piena percezione della mia materialità.