Al Rifugio Casati

Sono salito con Marcella e Giancarlo al rifugio Casati a quota 3200m partendo dall’albergo Forni sopra S. Caterina in Valfurva a quota 2100. Il sentiero è salito gradualmente fino al rifugio Pizzini che si trova in un bellissimo anfiteatro racchiuso da alte vette, tra cui l’affascinante Gran Zebrù, ai piedi delle quali partono ghiacciai che scendono fratturati da crepacci e dipinti di toni azzurrati più o meno intensi, che marcano i fronti del contorto avanzare di queste bisce primordiali. È una vista grandiosa.

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Il percorso in salita (rosso) e in discesa (blu)

Dal Pizzini saliamo per un insidioso quanto ripido ghiaione. Ogni passo va fatto con cautela per la propria incolumità, dato che non si ha certezza di essere sostenuti dal terreno friabile e umido; ma anche per l’incolumità di chi sta a valle, dato che è facile far rotolare pietre che niente, se non il terreno più piano decine di metri più sotto, può arrestare. Al Casati avverto il cerchio alla testa dovuto all’altitudine.

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Ecco l'origine del Gran Zebr